Le indagini fisiche e ottiche del Cu funzionalizzato con acido tannico

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Jun 24, 2023

Le indagini fisiche e ottiche del Cu funzionalizzato con acido tannico

Scientific Reports volume 12, numero articolo: 9909 (2022) Cita questo articolo 2019 Accessi 3 citazioni 1 Altmetric Metrics dettagli La necessità di un ambiente verde, mite, a basso costo, in grado di

Rapporti scientifici volume 12, numero articolo: 9909 (2022) Citare questo articolo

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La necessità di un ambiente verde, a basso costo e in grado di produrre proprietà esotiche delle nanostrutture in uscita è allettante al giorno d’oggi. Utilizzando questi requisiti, le nanostrutture di ossido a base di rame (Cu) sono state sintetizzate con successo tramite reazione one-pot utilizzando polifenolo naturale biocompatibile, acido tannico (TA) sia come agente riducente che come stabilizzante a 60, 70 e 80 °C. Gli studi strutturali e ottici hanno rivelato l'effetto dell'AT sulla morfologia superficiale, sulla purezza della fase, sulla composizione elementare, sulla microdeformazione ottica e sull'energia ottica intrinseca di queste nanostrutture miste di Cu2O e CuO. Il metodo basato sull'ottica descrive i dettagli comparativi del gap multibanda in presenza di più di un elemento con spettri sovrapposti dalla curva di assorbanza di prima derivata \(\frac{\Delta E}{\Delta A}\) e la assorbimento esponenziale dell'energia della coda di Urbach \({E}_{U}\) verso il convenzionale gap di banda Tauc. Il \(\frac{\Delta E}{\Delta A}\) dimostra che l'effetto pronunciato di TA che le nanostrutture di Cu2O e CuO creano un output di bandgap di derivata prima molto sensibile rispetto al bandgap di Tauc. I risultati mostrano anche che la \({E}_{U}\) si è ridotta quando la temperatura ha raggiunto i 70 °C e poi ha subito un improvviso aumento a 80 °C. Il cambiamento nel modello è parallelo all'andamento osservato nel microstrain Williamson-Hall ed è evidente dalle variazioni della dimensione media dei cristalliti \({D}_{m}\) che è anche una causa risposta al cambiamento di temperatura o pH. Pertanto, il lavoro attuale ha chiarito che le correlazioni strutturali e ottiche sulle nanostrutture di Cu2O e CuO sintetizzate in presenza di TA erano la reazione combinata del cambiamento di pH e delle reazioni di complessazione del ligando. I risultati acquisiti suggeriscono una gamma più completa di studi per comprendere meglio l’entità della relazione tra le proprietà fisiche e ottiche delle nanostrutture di ossido a base di Cu funzionalizzate con TA.

La funzionalizzazione delle nanostrutture di ossido a base di rame (Cu) è diventata essenziale nelle applicazioni di dispositivi industriali eccitonici che si manifestano nella conversione e nel trasporto di energia come la moderna generazione di energia catalitica e prodotti elettronici miniaturizzati flessibili o indossabili1,2,3,4,5. Lo sfruttamento delle caratteristiche fisiche intrinseche nei materiali a base di ossidi a base nanometrica che possono essere facilmente sintetizzati e fabbricati è la principale preoccupazione nel percorso di sviluppo di questi materiali. Il percorso di riduzione chimica è il metodo più utilizzato per sintetizzare particelle complesse basate su nanostrutture6,7,8. Le nanostrutture di ossidi a base di Cu appartengono al gruppo degli ossidi metallici con funzionalità superiori nella conversione della luce in altre forme di energia come nei dispositivi fotovoltaici e negli accumulatori solari9,10,11,12. La fattibilità di questi ossidi binari (Cu2O e CuO) come materiale per elettrodi di supercondensatori di tipo p mostra un'eccezionale capacità di raccolta della luce sull'intero spettro visibile e in grado di accumulare quasi tutta l'energia dei fotoni a livello quantistico. L'incorporazione sia di Cu2O che di CuO stimola i cambiamenti bifase in un sistema che innesca proprietà sorprendenti. Ad esempio, la ricombinazione di Cu2O e CuO conferisce un'elevata stabilità con una notevole densità di fotocorrente13,14,15 rispetto al Cu2O o al CuO16 nudo. Questi sono associati ai notevoli cambiamenti nell'assemblaggio o nella distribuzione delle nanostrutture, nella morfologia, nella cristallinità, nella dimensione media dei cristalliti e nel disordine energetico (assorbimento del gap di banda).

I precursori dei sali di rame più comunemente utilizzati come Cu(II) nitrato triidrato, Cu(II) cloruro deidratato e Cu(II) solfato sono noti per le loro proprietà ecotossicologiche nei confronti delle cellule viventi17,18. L'ecotossicologia è dovuta principalmente all'ossidoriduzione attivo degli stessi ioni Cu che facilita la formazione di specie reattive dell'ossigeno del Cu e quindi può causare tossicità da aerosol. Da mezzo secolo, la causa nota della tossicità fondamentale è legata al numero di ioni rameici liberi e alla loro concentrazione che modifica la speciazione chimica del Cu19,20,21. Va notato che il livello redox degli ioni rameici (Cu2+ o Cu3+) è diverso a causa delle differenze negli stati di ossidazione22,23,24. La labilità delle specie del complesso Cu contribuisce a questa condizione. Tutti questi fattori possono essere ridotti con il fissaggio di ligandi inorganici, che possono principalmente ridurre la labilità e quindi diminuire l'affinità relativa delle nanostrutture ligando. La presenza di molecole organiche potrebbe contribuire a variazioni molto maggiori in termini di distanza di diffusione che potrebbero tenere conto della diversa cinetica delle reazioni successive.

 60 °C) also promotes the formation of SO4·− radicals68,69. As more quinone are formed due to the heat activation (in this case is at 80 °C), it causes an increase in the pH (i.e. pH 11) solution. In fact, SO4·− radicals are easy to convert to hydroxyl (HO·) radicals under alkaline conditions70. Upon completion of the reaction, they are all eliminated from the main solution via centrifugation./p> 7, which guides further formation of Cu-based oxide nanostructures and Cu metal. Even so, gallic acid is a weak stabilizer at this pH and caused the Cu-based oxide nanostructures to suffer from aggregation. In contrast, glucose role at alkaline pH is a replication of stabilizing agent but a poor reducing agent76,77,79. It can be seen that the connected clumped nanostructures with the unstructured morphology are much larger at 80 °C as compared to 60 and 70 °C. These contribute to the changes of pH from 7 to 11 as high temperature will cause more production of reactive quinones of TA and thus generate more amount of gallic acid in response to the increase of oxygen release (oxidation process)80. The quinone species are reported to possess strong alkaline pH81. The inevitable increase in the alkalinity is led by the rise in the galloyl semi-quinone radicals from the TA hydrolysis reaction (molecule coordination). The condition further gives rise to a self-crosslinking reaction between the Cu ions and TA and contributes to the formation of the bis-complex CuO or Cu2O aggregates. The increase in the TA composition on the surface of CuO or Cu2O promotes the increase in the amount or size of the more prevalent protrusion via protonation reaction and deteriorate the surface structures./p>

3.0.CO;2-7" data-track-action="article reference" href="https://doi.org/10.1002%2F1521-4109%28200010%2912%3A14%3C1130%3A%3AAID-ELAN1130%3E3.0.CO%3B2-7" aria-label="Article reference 75" data-doi="10.1002/1521-4109(200010)12:143.0.CO;2-7"Article CAS Google Scholar /p>